Coproduzione del Carlo Felice di Genova e del Teatro Regio di Parma. Tragedia lirica in due atti che è un banco di prova per gli specialisti del Belcanto.
Debutta in prima nazionale a Genova Anna Bolena (INFO e DATE), tragedia lirica in due atti di Gaetano Donizetti, con libretto di Felice Romani. L’allestimento è stato realizzato in coproduzione tra la Fondazione Carlo Felice di Genova e il Teatro Regio di Parma. Anna Bolena è considerata una delle migliori opere di Donizetti e anche una delle migliori opere del Romanticismo musicale.
Anna Bolena è la prima delle cosiddette tre regine Tudor, seguita da Maria Stuarda e Roberto Devereux. Donizetti ha scritto l’Anna Bolena in appena un mese, per il teatro Carcano di Milano: il debutto, nel 1830, fu il primo grande successo internazionale di Donizetti, che mise così in mostra una piena maturità artistica.
Felice Romani per il libretto si è ispirato al dramma Henri VIII, di Marie-Joseph Blaise de Chénier. L’Anna Bolena debuttò al Carcano il 26 dicembre 1830: ottenne un grande successo già la sera della prima, nonostante in contemporanea ci fosse un’altra prima alla Scala.
Una meraviglia dimenticata, fino alla Callas
Nonostante il successo iniziale, l’opera progressivamente venne esclusa dai cartelloni dei Teatri lirici. A farla uscire dal dimenticatoio nel 1957 fu Maria Callas, con una interpretazione impeccabile: direttore Gianandrea Gavazzeni, regia di Luchino Visconti. Da allora, Anna Bolena è tornata in scena molte volte. In questo allestimento la regia è di Alfonso Antoniozzi, direttore d'orchestra Sesto Quatrini. Scene di Monica Manganelli, costumi di Gianluca Falaschi, coreografia di Luisa Baldinetti, luci di Luciano Novelli. (Per il cast vai alla SCHEDA SPETTACOLO).
"Dopo l’allestimento in prima rappresentazione moderna di 'Bianca e Fernando' di Vincenzo Bellini, nel novembre 2021 - afferma il Sovrintendente Claudio Orazi - con 'Anna Bolena' il Carlo Felice ritorna sulle orme di Felice Romani, uno dei più grandi protagonisti nella storia dell’opera lirica, che aveva profondi legami con Genova, la città in cui era nato. Quest’anno, la programmazione operistica del teatro tocca i vertici della produzione: partiamo dal Settecento, con Pergolesi, passando per l’Ottocento con Donizetti, Rossini e Verdi per arrivare al Novecento, con Bernstei. Quindi per 'Anna Bolena' era doveroso pensare di coinvolgere un cast di altissimo livello internazionale che comprende interpreti quali Angela Meade, John Osborn, Sonia Ganassi”.
Anna Bolena, capolavoro del Belcanto
"Anna Bolena è senza dubbio uno dei più grandi capolavori del Belcanto – spiega il direttore d'orchestra Sesto Quatrini - rappresenta anche una delle più alte vette di scrittura vocale mai raggiunte. L'opinione che considera Anna Bolena come un balzo improvviso a un livello altissimo di Donizetti è piuttosto fuorviante. Credo piuttosto che rappresenti il culmine logico delle sue precedenti esperienze. L'uso di un vocabolario nettamente più espressivo, adatto al libretto di Felice Romani; il particolare interesse per un allargamento dei pezzi d'insieme; il marcato tentativo di superamento della distinzione netta tra recitativi e pezzi cantabili, contribuiscono allo sviluppo decisivo della tragedia romantica in musica”.
Sesto Quatrini debutta al Carlo Felice con quest’opera, ma per lui non è una novità. Quatrini ha diretto Anna Bolena alla Lithuanian National Opera, con cui ha inaugurato la stagione 2020-2021.
"Anna Bolena per un regista è una grande sfida – dice il regista Alfonso Antoniozzi - Non potendo contare su inaspettati colpi di scena o su nodi critici della trama ma dovendo porre una lente d’ingrandimento teatrale sugli stati d’animo dei personaggi, il suo lavoro deve principalmente essere quello di stimolare, supportare, canalizzare il lavoro di cesellatura dell’interprete verso un piano di lettura comune che renda fruibile e comprensibile allo spettatore odierno il lessico ottocentesco".
"Nel contempo il regista deve riuscire a presentare al pubblico contemporaneo uno spettacolo che catturi l’attenzione e la trattenga. In altre parole: niente avrei potuto inventare senza avere a mia disposizione non uno, ma due cast di specialisti del Belcanto che sanno come dar vita e credibilità drammaturgica ad ogni nota e ad ogni minimo segno dinamico della partitura. Bolena è opera da grandi artisti e fortunatamente, qui, ne abbiamo”.
Dopo la Callas, si sono cimentate nel ruolo di Anna Bolena nomi del calibro di Joan Sutherland, Montserrat Caballè, Katia Ricciarelli, Edita Gruberová, Mariella Devia.
DATE DELLO SPETTACOLO
Anna Bolena